RITROVARE LA SPERANZA

Oggi mi voglio chiamare Speranza. Non è il mio nome ma è così che mi sento.
Finalmente ho visto un barlume che mi fa sperare e credere che la situazione possa cambiare.
Direte: "Che situazione sarà mai?" Beh sono moglie, o forse dovrei dire ex, di un'alcolista e probabilmente giocatore compulsivo.
Me ne sono andata da casa un anno fa, sfinita da questa situazione.

Anni di sforzi per cercare di ottenere un cambiamento di mio marito mi hanno annullata, mi hanno svuotata di ogni energia, mi hanno rubato le emozioni, l'autostima, ...l'anima.

Credevo che lasciare mio marito, la casa dove ormai ci stavo come in un incubo mi avrebbe ridato la serenità. Al contrario sono piombata dentro ad una brutta depressione, tormentata da sensi di colpa, di fallimento, da paura per il futuro.
Mi sentivo ancora responsabile per ciò che faceva mio marito.
Non era stato sempre così, ci siamo sposati innamorati, abbiamo avuto dei figli bellissimi, stavamo costruendo il nostro futuro, la nostra vita era piena di speranza.

SPERANZA! Ecco cosa non avevo più. Cancellata dalla malattia dell'alcolismo, finché un giorno un'amica mi ha messo in mano un bigliettino con un numero di telefono e poche parole: AL-ANON FORZA E SPERANZA PER FAMILIARI E AMICI DI ALCOLISTI.

Ci credereste? Nel torpore della depressione queste parole si sono insinuate lentamente fino a darmi una scossa, a farmi alzare il telefono pensando che forse c'era un posto dove trovare aiuto. E ora sono qui in questo gruppo fantastico, dove mi hanno detto che nessuna infelicità è così grande da non poter essere diminuita, che trovare la serenità non è impossibile. Chissà magari un giorno con l'aiuto di Alcolisti Anonimi anche mio marito potrà recuperarsi e noi tornare ad essere una famiglia serena!

E come volete che mi chiami oggi? SPERANZA!

Un abbraccio a chi mi legge, vi auguro di trovare anche voi un gruppo Al-Anon.